Quasi riuniti attorno ad un fuoco di bivacco, eccoci a rivivere, colle parole della poetessa della Resistenza ELENA BONO, il sacrificio di coloro che morirono per la libertà.
“La parola della Bono è lotta per la realizzazione della positività dell’esistere di fronte alle antinomie: distruzione e amore, violenza e libertà, disperazione e speranza, ecc., ed esprime, perciò, virile invito alla dignità…” da Scrittori e Resistenza di A. Dentone e P. Tonelli.
Già nel 1995, in occasione del 50° anniversario della Liberazione, in collaborazione coll’Istituto Storico della Resistenza di Genova, Domenico Galasso curò la messa in scena di alcuni racconti, ora raccolti nel volume Una valigia di cuoio nero (Le Mani - 1998), e l’interpretazione di alcune poesie tratte dalla raccolta Piccola Italia (Microlito - 1981).
Nel 2011 l’allestimento dello spettacolo R(ESISTENZE), prima produzione della compagnia, generò l’occasione per riprendere quei materiali, riproposti, ancora, in occasione delle celebrazioni del 2 giugno 2013, a Pescara, in collaborazione con l’ANPI.
A due mesi dalla scomparsa dell’autrice, Piccolo Teatro Orazio Costa promuove una serata per presentare al pubblico abruzzese una selezione di poesie dal corpus della produzione di Elena Bono, che ha nella Resistenza partigiana la principale materia della propria investigazione umana e poetica.
Serena Giannico
Nel 2011 l’allestimento dello spettacolo R(ESISTENZE), prima produzione della compagnia, generò l’occasione per riprendere quei materiali, riproposti, ancora, in occasione delle celebrazioni del 2 giugno 2013, a Pescara, in collaborazione con l’ANPI.
A due mesi dalla scomparsa dell’autrice, Piccolo Teatro Orazio Costa promuove una serata per presentare al pubblico abruzzese una selezione di poesie dal corpus della produzione di Elena Bono, che ha nella Resistenza partigiana la principale materia della propria investigazione umana e poetica.
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