Emergenza povertà in Abruzzo: + 3,1% e possibilità di spesa media per famiglie inferiore alla media italiana
Marco Narcisi, candidato alle comunali di Teramo con Prospettiva Comune: "Buoni spesa del valore di 200,00 euro a circa 1000 cittadini residenti nel territorio per almeno 12 mesi. A Teramo mancanza di progettualità a lungo termine e deficit infrastrutturale"
Marco Narcisi, candidato alle comunali di Teramo con Prospettiva Comune: "Buoni spesa del valore di 200,00 euro a circa 1000 cittadini residenti nel territorio per almeno 12 mesi. A Teramo mancanza di progettualità a lungo termine e deficit infrastrutturale"
Dopo le attività in sostegno dei prodotti Made in Italy e al fondo per le PMI, Marco Narcisi, giovane imprenditore abruzzese titolare della G.F. Narcisi, scende in politica per favorire la ripresa economica della sua città candidandosi alle elezioni amministrative per il Comune di Teramo con la lista civica indipendente "Prospettiva Comune".
Secondo l'ultimo rapporto Istat, l'incidenza della povertà relativa in Abruzzo è del 16,5% (media italiana 12,7%), con un incremento rispetto all'anno precedente del 3,1%. Le famiglie abruzzesi spendono in media circa 200 euro in meno (spesa media per famiglia in Italia 2.419 €, spesa media per famiglia in Abruzzo 2.237 €).
In merito alla situazione nazionale, la UnionCamere ha recentemente riportato dei dati ancora più eclatanti: nel primo trimestre del 2014, 3600 aziende in Italia hanno dichiarato fallimento (circa 40 al giorno, 2 ogni ora).
Proprio partendo da questi dati, Marco Narcisi ha proposto l'inserimento nel programma economico di Prospettiva Comune di un progetto (denominato Contributo di Redistribuzione) che prevede la distribuzione di buoni spesa del valore di 200,00 euro a circa 1000 cittadini residenti nel territorio, per una durata non inferiore a 12 mesi. Tali buoni non saranno convertibili in denaro, ma soltanto utilizzabili per acquistare beni e servizi da piccole e medie imprese e liberi professionisti. I buoni
avranno una scadenza di 30 giorni entro i quali dovranno essere necessariamente utilizzati, al fine di non consentirne un risparmio. Le imprese in possesso di tali buoni potranno convertirli in denaro, tramite ricezione di un bonifico bancario entro 24-48 ore lavorative, inserendo in un nuovo sito del Comune i codici anticontraffazione presenti sui buoni stessi e una copia della relativa fattura di vendita.
avranno una scadenza di 30 giorni entro i quali dovranno essere necessariamente utilizzati, al fine di non consentirne un risparmio. Le imprese in possesso di tali buoni potranno convertirli in denaro, tramite ricezione di un bonifico bancario entro 24-48 ore lavorative, inserendo in un nuovo sito del Comune i codici anticontraffazione presenti sui buoni stessi e una copia della relativa fattura di vendita.
"La Caritas Abruzzo-Molise ha reso noto, nel suo ultimo rapporto, che più della metà delle persone che si rivolgono ai loro centri di ascolto (55,3%) sono cittadini italiani che, vessati dal tasse e spese sempre più alte, hanno difficoltà ad arrivare alla fine del mese. - Ha commentato Marco Narcisi. - La distribuzione di buoni spesa consentirebbe a centinaia di famiglie del teramano di avere un po' di respiro, e di allineare la propria possibilità di spesa alla media italiana."
"L'attuale situazione economica a livello nazionale ha determinato una difficoltà diffusa da parte delle imprese di poter proseguire la propria attività. -Prosegue Narcisi. - All'interno di questo panorama, il comune di Teramo non fa eccezione. Anzi, alle problematiche nazionali vanno ad aggiungersi una mancanza di progettualità a lungo termine e un parallelo deficit infrastrutturale che rendono la situazione ancor più preoccupante. Il risultato è un'immane emorragia di capitale umano ed
economico che sta minando le basi stesse della dignità dei cittadini, rendendo ancora più difficile la ripresa."
economico che sta minando le basi stesse della dignità dei cittadini, rendendo ancora più difficile la ripresa."
"La lista Prospettiva Comune è composta da giovani estremamente motivati e con le idee chiare su come cambiare l'attuale situazione del territorio teramano. Ritengo sarebbe un grave errore quello di sottovalutare la visione a lungo termine di questo gruppo che ha tutte le carte in regola per avere un ruolo di governo della città. Al di fuori delle singole cifre relative ai nostri progetti, il senso è estremamente chiaro: lo Stato non può ignorare le difficoltà di aziende e lavoratori dipingendo
la cosiddetta crisi mondiale quasi come fosse un evento naturale inevitabile e incontrastabile e rispondendo con un'alzata di spalle."
la cosiddetta crisi mondiale quasi come fosse un evento naturale inevitabile e incontrastabile e rispondendo con un'alzata di spalle."
Questa azione va di pari passo con l'istituzione di un Fondo per il sostegno al lavoro, per i lavoratori che intendono rilevare una parte dell'azienda in crisi, per le aziende che regolarizzano i precari e investono in ricerca e sviluppo. Le coperture economiche sono già in un bilancio comunale che spreca immani risorse, valgano ad esempio gli interventi di messa in sicurezza della discarica La Torre in cui le consulenze sono costate circa 2 milioni di euro e per i lavori, tra l'altro mal realizzati, sono stati spesi solo 800 mila euro. "Proprio per evitare questo genere di spreco di risorse pubbliche è necessario istituire un Bilancio comunale partecipato" dichiara il candidato sindaco Giorgio Giannella "che preveda da un lato che siano i forum delle associazioni a decidere sulle politiche ambientali, culturali e sociali, dall'altra che i comitati territoriali abbiano la possibilità di costruire in prima persona i progetti e i piani strategici che li riguardano. Tutto ciò sotto la guida di un apposito Assessorato ai Beni Comuni e alla Partecipazione".
Tra gli altri progetti di Prospettiva Comune per Giannella Sindaco vi sono investimenti in energie rinnovabili per ottenere l'autonomia energetica delle proprietà pubbliche (scuole, ospedali, illuminazione, ecc.); incentivi alla ristrutturazione, il recupero e l'efficientamento energetico di edifici privati attraverso detassazione sulla base delle spese sostenute e disincentivazione tramite tassazione relativamente alle nuove costruzioni e l'istituzione di corsi gratuiti permanenti sull'uso delle nuove tecnologie.
Marco Narcisi aveva già denunciato la grave situazione economica già prima di affacciarsi sul mondo della politica. A dicembre 2013 aveva deciso di oscurare il sito di e-commerce della sua azienda in segno di protesta nei confronti dell'eccessiva tassazione, causa dell'immobilità economica delle piccole realtà. Contestualmente aveva scritto una lettera all'allora presidente del consiglio Enrico Letta. Da gennaio 2014, dopo un mese di protesta senza alcuna risposta, l'azienda ha ripreso le
proprie attività, impegnandosi, però, a devolvere mensilmente una parte dei profitti e degli stipendi in favore del Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese.
proprie attività, impegnandosi, però, a devolvere mensilmente una parte dei profitti e degli stipendi in favore del Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese.
Marco Narcisi è nato a Teramo il 10 maggio 1984. Dal 2006 diviene il titolare della G.F. Narcisi, azienda di Castelnuovo Vomano (TE). A seguito del suo progetto di investimento nelle nuove tecnologie, il sito aziendale di vendita online diviene il più certificato in Italia e uno dei più sicuri al mondo.
Ufficio Stampa
In Media Res Comunicazione srl
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