Il M5S Abruzzo è orgoglioso di presentare un ambizioso progetto di rilancio della nostra regione a 5 stelle, il trentesimo ed ultimo dei punti che sintetizzano il nostro ampio programma per la Regione: il Made in Abruzzo. Un logo (brand) regionale che funga da veicolo per la promozione, valorizzazione e il rilancio dell'economia regionale, da troppo tempo agonizzante anche, e soprattutto, a causa di una politica miope, incompetente, troppo presa dagli interessi partitici e per nulla impegnata invece a prospettare e a guidare il rilancio del nostro Abruzzo.
Il logo sarà un marchio che la regione utilizzerà per la certificazione, la promozione e la valorizzazione di produzioni, attività, luoghi e servizi della nostra regione, per far diventare l'Abruzzo un modello di nuovo sviluppo, basato sulle eccellenze, sull'innovazione, sull'identificazione tra benessere individuale e benessere collettivo e sulla valorizzazione delle ricchezze per troppo tempo sottostimate. Il logo dovrà richiamare il Made in Italy anche per sfruttarne il potenziale attrattivo.
Il progetto avrà 3 punti cardine:
1) Concetto di rete: il logo regionale dovrà realizzarsi coinvolgendo tutte le forze sociali, culturali e produttive della nostra Regione.
2) Recupero e valorizzazione del territorio e dell'identità abruzzese, sviluppo armonioso, connubio tra innovazione, apertura all'esterno e recupero delle tradizioni.
3) Trasparenza e partecipazione: tutte le iniziative saranno documentate e comunicate per permettere la più ampia partecipazione possibile.
Gli obiettivi, che sono anche strategie, del progetto saranno:
• Recupero e valorizzazione ambientale.
• Recupero e valorizzazione dei piccoli/medi centri urbani.
• Riconversione industriale (ad esempio centri di riciclo dei rifiuti)
• Implementazione dell'interazione tra centri del sapere (università e scuole ad esempio) e territorio.
• Implementazione del turismo in Abruzzo in ottica regionale (gli abruzzesi conoscono il proprio territorio), nazionale (gli italiani in Abruzzo) e internazionale (convogliare flussi di turisti internazionali in Abruzzo).
• Valorizzazione e quindi rilancio delle produzioni tipiche abruzzesi in campo agricolo, enogastronomico, artigianale, manifatturiero, industriale, anche qui in ottica regionale, nazionale e internazionale.
L'iniziale fase di elaborazione del progetto si articolerà in 4 momenti:
1. Creazione del marchio attraverso un bando regionale per grafici, associazioni, studenti, professionisti ecc... Una giuria valuterà i bozzetti che andranno poi a votazione finale sul sito della Regione.
2. Promulgazione di una legge regionale quadro che tenga conto delle direttive comunitarie e nazionali.
3. Il Presidente della Regione avrà la delega di attuazione del progetto creando una cabina di regia con i principali assessorati coinvolti (Bilancio, fondi europei, valorizzazione del territorio, ambiente, turismo, sviluppo economico, politiche agricole, trasporti e mobilità, innovazione tecnologica), e un tavolo di confronto che comprenda università, operatori del settore, associazioni di categoria, tutti i componenti ella società civile interessati.
4. Individuazione di un piano operativo dettagliato con obiettivi di breve, medio e lungo periodo delle varie direttrici.
Risorse:
Risparmi di spesa che deriveranno da tagli agli sprechi, razionalizzazione delle spese (ad esempio società partecipate), riduzione costi della politica.
Fondi regionali e nazionali dedicati.
Fondi comunitari: sta iniziando il nuovo settennato 2014-2020; occorrerà arrivare a una utilizzazione dei fondi europei migliore, più efficiente, al di sopra della media nazionale e ai livelli dei paesi europei più virtuosi (obiettivo 80% contro attuale 50/60%). Oggi l'Abruzzo per il settennato appena concluso è al di sotto della media nazionale sia per i fondi FESR che FSE (fonte Camera dei deputati).
Questo logo che utilizzeremo in campagna elettorale è solo una bozza volutamente neutra che rievoca vagamente la forma della Regione (nella pennellata), richiama il Made in Italy nonché il M5S (stellina e colore della pennellata).
Sul sito www.revolutionabruzzo.it sarà possibile trovare le schede di presentazione del progetto.
Ufficio Stampa
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