Pagine

mercoledì 21 maggio 2014

Nel 2014 calo dei consumi in Italia. Critica la situazione in Abruzzo

Nel 2014 ulteriore contrazione nei consumi delle famiglie italiane. Ancora più critica la situazione in Abruzzo
Marco Narcisi (Prospettiva Comune): "Necessarie misure straordinarie. Se venissi eletto in Consiglio lo farei a titolo totalmente gratuito. Il contributo di redistribuzione di 200,00 euro al mese può aiutare concretamente tanti teramani in difficoltà. Affiancare a interventi rapidi progetti concreti a lungo termine per lo sviluppo del territorio"
I principali istituti di ricerca confermano una ulteriore contrazione dei consumi delle famiglie italiane. L'Istat denuncia una diminuzione delle vendite dell'1% rispetto all'anno precedente, sia per quanto riguarda le vendite di prodotti alimentari, sia quelle di prodotti non alimentari. Le imprese lamentano un calo delle vendite stimato allo 0,5% per quelle che operano nella grande distribuzione, dell'1,6% per le imprese operanti su piccole superfici.
Cifre che possono sembrare irrisorie, ma che diventano ingombranti se sommate alle contrazioni degli anni precedenti. Una situazione economica di stallo, se non addirittura di regressione, che in alcune Regioni è sentita in modo ancora maggiore. La spesa media mensile delle famiglie italiane è di circa 2.078 €, ma ci sono forti discrepanze tra le Regioni. Il Trentino-Alto Adige è la regione con la spesa media mensile più elevata (2.433 €), mentre quella con la possibilità di spesa più bassa è
la Sicilia, con 1.390 €, di circa 1.000 € inferiore a quella della capolista. In Abruzzo le famiglie spendono in media 1.902 €, circa 200 € rispetto alla media nazionale e di oltre 500,00 € inferiore a quella del Trentino Alto Adige.
Marco Narcisi, candidato alle elezioni amministrative per il Comune di Teramo con la lista civica indipendente Prospettiva Comune, è il promotore del progetto del contributo di redistribuzione che consiste nel conferimento di 200,00 euro al mese per almeno 12 mesi in buoni da spendere nel Comune di Teramo.
"L'attuale situazione economica a livello nazionale ha determinato una difficoltà diffusa da parte delle imprese di poter proseguire la propria attività. - Prosegue Narcisi. - All'interno di questo panorama, il comune di Teramo non fa eccezione. Anzi, alle problematiche nazionali vanno ad aggiungersi una mancanza di progettualità a lungo termine e un parallelo deficit infrastrutturale che rendono la situazione ancor più preoccupante. Il risultato è un'immane emorragia di capitale umano ed
economico che sta minando le basi stesse della dignità dei cittadini, rendendo ancora più difficile la ripresa."
"Qualora venissi scelto dai Cittadini per il Consiglio Comunale di Teramo lo farei a titolo totalmente gratuito per diverse ragioni: prima di tutto, non posso promuovere misure straordinarie per aiutare la città e prendere uno stipendio che sottrae risorse ai teramani in un momento simile; in secondo luogo, non ho alcun interesse verso il denaro pubblico, considerando che la mia azienda ha sede al di fuori del Comune di Teramo e non usufruirebbe dei vantaggi che propongo per la città. Si tratta, ovviamente, di un mio principio personale e non posso permettermi di  dare indicazioni o 'lezioni' ad altri che agiranno secondo la propria coscienza."
Marco Narcisi è nato a Teramo il 10 maggio 1984. Dal 2006 diviene il titolare della G.F. Narcisi, azienda di Castelnuovo Vomano (TE). A seguito del suo progetto di investimento nelle nuove tecnologie, il sito aziendale di vendita online diviene il più certificato in Italia e uno dei più sicuri al mondo.
Ufficio Stampa
In Media Res Comunicazione srl

Nessun commento:

Posta un commento