In viale Nettuno è il gruppo Francavilla Liberal ha presentato la sede elettorale di Sivlio Paolucci. Presenti, tra gli altri, Francesco Todisco Grande, Lorenzo Pirozzi, Donato La Barba, Stefano Di Renzo, Tina Di Girolamo, Pina Rosato, Tommaso Coletti, Silvio Paolucci ed Edoardo Viani.
“Ritengo che chi ha delle solide radici nel passato possa avere una migliore conoscenza del futuro – ha esordito Francesco Todisco Grande – c’è un candidato giovane per una politica giovane e che conosce il territorio perché cittadino e dirigente di un grande partito e che si può avvalere della conoscenza di chi lo ha preceduto. In questo momento di cambiamento nella politica italiana e nella nostra regione traspare l’esigenza nei cittadini che si attuino a livello regionale delle scelte per il territorio. Nel pieno rispetto di tutti i candidati, siamo chiamati a dare il meglio non per se stessi, ma per gli altri. Noi a Francavilla, la cui amministrazione comunale è di centrosinistra e guardiamo con occhio attento il territorio, abbiamo scelto Silvio Paolucci candidato alla Regione, il quale dovrà stare attento alla nostra città che ha una posizione strategica, di cerniera, tra Pescara e l’ingresso all’area del Parco della Costa Teatina e della Maiella. Città che ha fatto del turismo e della sua bellezza il fiore all’occhiello”.
“Noi abbiamo spinto in primis la scelta di questo giovane candidato della politica – ha affermato Lorenzo Pirozzi – perché ha avuto il coraggio di prendere in mano il partito in una situazione disastrosa. Con le sue capacità può capire al volo i problemi”.
“A Francavilla ho tantissimi amici – ha aggiunto Tommaso Coletti – Silvio Paolucci rappresenta per noi un po’ un baluardo perché nel 2008 ha avuto la capacità ed il coraggio di prendere in mano le redini del partito e mettere insieme il tutto. Dopo 6 anni di attività è giusto che vada nella Istituzione dove si programma. Lui conosce bene la provincia di Chieti ma non solo. Serve chi conosce bene il territorio e riesca a fare sintesi. Soprattutto in questi anni l’attività politica è stata forte per l’area teramana. Noi non vogliamo di più degli altri ma vogliamo recepire le risorse dall’Europa. In Provincia quello che abbiamo fatto è ancora evidente agli occhi dei cittadini. Silvio, pur essendo giovane, ha una grande esperienza. È una persona umile pur essendo un brillante professionista, si è laureato alla Bocconi. Un consenso forte gli consentirà di avere un ruolo forte in Regione”.
“Questa scelta è stata spontanea – ha detto Silvio Paolucci – e questa è una cosa molto bella. La massiccia presenza mi riempie d’affetto. Mi lega un affetto particolare a questa città, non solo a livello di formazione (ho fatto lo Scientifico qui) ma la frequento ancora, cercherò anche di prendere la residenza. Le elezioni regionali si vincono con i grandi elettori. Uno dei due miei competitori dice che la nostra acqua è avvelenata. Un racconto di questa portata fa un danno enorme alla nostra economia. Non è stata detta la verità quando è stato affermato che la nostra è la seconda regione dei fuochi. Dire che in questa regione ci sono i rifiuti sotterrati è un ottimo modo per allontanare la gente dalla nostra terra. Investire sul Parco della Costa è un modo per dare un marchio alla nostra regione. Bisogna investire sull’agricoltura. Oggi siamo arrivati ad un dissesto idrogeologico mai visto nella nostra regione e nella nostra provincia. Dobbiamo fare una campagna elettorale per dire che con questa coalizione i problemi vengono affrontati e vengono risolti. Noi ci assumeremo il compito di prenderci in carico questi problemi. Il Parco della Costa è fermo dal 2001, bisogna fare qualcosa”.
“Ritengo che chi ha delle solide radici nel passato possa avere una migliore conoscenza del futuro – ha esordito Francesco Todisco Grande – c’è un candidato giovane per una politica giovane e che conosce il territorio perché cittadino e dirigente di un grande partito e che si può avvalere della conoscenza di chi lo ha preceduto. In questo momento di cambiamento nella politica italiana e nella nostra regione traspare l’esigenza nei cittadini che si attuino a livello regionale delle scelte per il territorio. Nel pieno rispetto di tutti i candidati, siamo chiamati a dare il meglio non per se stessi, ma per gli altri. Noi a Francavilla, la cui amministrazione comunale è di centrosinistra e guardiamo con occhio attento il territorio, abbiamo scelto Silvio Paolucci candidato alla Regione, il quale dovrà stare attento alla nostra città che ha una posizione strategica, di cerniera, tra Pescara e l’ingresso all’area del Parco della Costa Teatina e della Maiella. Città che ha fatto del turismo e della sua bellezza il fiore all’occhiello”.
“Noi abbiamo spinto in primis la scelta di questo giovane candidato della politica – ha affermato Lorenzo Pirozzi – perché ha avuto il coraggio di prendere in mano il partito in una situazione disastrosa. Con le sue capacità può capire al volo i problemi”.
“A Francavilla ho tantissimi amici – ha aggiunto Tommaso Coletti – Silvio Paolucci rappresenta per noi un po’ un baluardo perché nel 2008 ha avuto la capacità ed il coraggio di prendere in mano le redini del partito e mettere insieme il tutto. Dopo 6 anni di attività è giusto che vada nella Istituzione dove si programma. Lui conosce bene la provincia di Chieti ma non solo. Serve chi conosce bene il territorio e riesca a fare sintesi. Soprattutto in questi anni l’attività politica è stata forte per l’area teramana. Noi non vogliamo di più degli altri ma vogliamo recepire le risorse dall’Europa. In Provincia quello che abbiamo fatto è ancora evidente agli occhi dei cittadini. Silvio, pur essendo giovane, ha una grande esperienza. È una persona umile pur essendo un brillante professionista, si è laureato alla Bocconi. Un consenso forte gli consentirà di avere un ruolo forte in Regione”.
“Questa scelta è stata spontanea – ha detto Silvio Paolucci – e questa è una cosa molto bella. La massiccia presenza mi riempie d’affetto. Mi lega un affetto particolare a questa città, non solo a livello di formazione (ho fatto lo Scientifico qui) ma la frequento ancora, cercherò anche di prendere la residenza. Le elezioni regionali si vincono con i grandi elettori. Uno dei due miei competitori dice che la nostra acqua è avvelenata. Un racconto di questa portata fa un danno enorme alla nostra economia. Non è stata detta la verità quando è stato affermato che la nostra è la seconda regione dei fuochi. Dire che in questa regione ci sono i rifiuti sotterrati è un ottimo modo per allontanare la gente dalla nostra terra. Investire sul Parco della Costa è un modo per dare un marchio alla nostra regione. Bisogna investire sull’agricoltura. Oggi siamo arrivati ad un dissesto idrogeologico mai visto nella nostra regione e nella nostra provincia. Dobbiamo fare una campagna elettorale per dire che con questa coalizione i problemi vengono affrontati e vengono risolti. Noi ci assumeremo il compito di prenderci in carico questi problemi. Il Parco della Costa è fermo dal 2001, bisogna fare qualcosa”.
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