In occasione di Val di Sangro – Torrese, gara valida per i play off del campionato di Promozione e giocata sul neutro di Francavilla, abbiamo incontrato il presidente del Pineto nonché grande amico del Blu Bar, Silvio Brocco, presente al Valle Anzuca per assistere al match, che ci ha parlato del prossimo campionato di Eccellenza e del calcio abruzzese in generale.
“Il prossimo campionato di Eccellenza? Dipende da quali squadre partecipano e da come partecipano. Il Pineto sta lavorando molto sui giovani, un esempio è l’organizzazione di un torneo Allievi a livello internazionale, questo dimostra la volontà di voler fare le cose bene, rivolgendo sempre lo sguardo al settore giovanile perché la forza e la continuità di ogni società è quella. Poi che si faccia una categoria o l’altra è relativo. I settori giovanili rappresentano la continuità con il futuro, sicuramente con un mix di giocatori di esperienza, arricchire una squadra con elementi di valore è un piacere per tutti. In questi tempi ci vuole molta razionalità per gestire bene le risorse che ogni società ha. Importante è il percorso educativo che una società fa con i propri ragazzi, lottare sempre per una Coppa Disciplina, il Pineto in 8 campionati ne ha vinte 6, è un record, questo significa che tutti gli elementi si comportano in un certo modo. Altro elemento è curare gli impianti sportivi, in Abruzzo quando si va a giocare si devono tenere le strutture a posto, pulite, organizzate, ben messe. Questo significa dare un’immagine, al di la dei 90’ in cui si vince, si perde o si pareggia. È importante per la propria società, è importante anche il terzo tempo che noi facciamo collegandoci con i dirigenti delle altre squadre, condividere opinioni, esperienze, tutto questo, tutto questo è crescita per tutti, però la prima cosa è la cura degli impianti, la Lega deve dare uno sguardo su questo”.
“Il prossimo campionato di Eccellenza? Dipende da quali squadre partecipano e da come partecipano. Il Pineto sta lavorando molto sui giovani, un esempio è l’organizzazione di un torneo Allievi a livello internazionale, questo dimostra la volontà di voler fare le cose bene, rivolgendo sempre lo sguardo al settore giovanile perché la forza e la continuità di ogni società è quella. Poi che si faccia una categoria o l’altra è relativo. I settori giovanili rappresentano la continuità con il futuro, sicuramente con un mix di giocatori di esperienza, arricchire una squadra con elementi di valore è un piacere per tutti. In questi tempi ci vuole molta razionalità per gestire bene le risorse che ogni società ha. Importante è il percorso educativo che una società fa con i propri ragazzi, lottare sempre per una Coppa Disciplina, il Pineto in 8 campionati ne ha vinte 6, è un record, questo significa che tutti gli elementi si comportano in un certo modo. Altro elemento è curare gli impianti sportivi, in Abruzzo quando si va a giocare si devono tenere le strutture a posto, pulite, organizzate, ben messe. Questo significa dare un’immagine, al di la dei 90’ in cui si vince, si perde o si pareggia. È importante per la propria società, è importante anche il terzo tempo che noi facciamo collegandoci con i dirigenti delle altre squadre, condividere opinioni, esperienze, tutto questo, tutto questo è crescita per tutti, però la prima cosa è la cura degli impianti, la Lega deve dare uno sguardo su questo”.
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