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lunedì 28 luglio 2014

Puglia protagonista della Settimana del Pianeta Terra con turisti da tutto il mondo

“La Puglia sarà protagonista della Settimana del Pianeta Terra 2014. Dalle rocce con fossili di barriere coralline alle testimonianze di antichi maremoti o ancora dai terrazzi marini e fluviali al canyon , fino a raggiungere il punto di incontro dei due mari . Durante la Settimana del Pianeta Terra scenderemo nella storia geologica della costa adriatica , ricadente nel Parco Naturale Regionale Costa d’Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”.  Lo ha affermato Carmine Vitale , geologo ed esperto di geoturismo , ideatore nello specifico dell’evento che consentirà alla Puglia di essere protagonista della Settimana del Pianeta Terra , ideata ed organizzata in tutta Italia, con ben 150 eventi dal 12 al 19 Ottobre, dalla Federazione Italiana Scienze della Terra. 
“Navigheremo dal Mesozoico ad oggi su quelle che un tempo furono le barriere coralline tropicali del promontorio Africano “Apula” , emerse e sommerse più volte durante la collisione con la placca Euroasiatica , saremo lì , le vedremo. Partendo da Otranto – ha proseguito Vitale -  avremo dinanzi ai nostri occhi le spettacolarità geologiche che raccontano la storia , gli eventi o i processi del passato visitando geositi di pregevole valore turistico ed interessante significato scientifico . Avremo la possibilità di fare geotrekking osservando rocce con fossili di barriere coralline, depositi di  antichi maremoti, forme originatesi inseguito alle variazioni del livello marino legate ai cambiamenti climatici del passato (terrazzi marini e fluviali) faglie, rias, canyon, depositi costieri quaternari, resti fossili di mammiferi. Sulla costa studieremo ed ammireremo la cava di Porto Miggiano dove viene estratta la pietra carpara lavorata per la composizione di monumenti ed edifici. Vedremo  Calcareniti risalenti a ben 2 , 5 milioni di anni fa .  Un viaggio nel tempo ed immersi nella natura come quella del Fiordo Ciolo , una spettacolare insenatura sulla costa dove si annidano i corvi e dove godendo di panorami mozzafiato si vedranno ,si accarezzeranno ed incontreranno testimonianze e tracce di insediamenti umani e non che si sono succeduti nel corso di migliaia di anni . Ed ecco che sarà possibile vedere i ritrovamenti ceramici risalenti al Paleolitico o reperti fossili importanti . Ma l’evento sarà da brividi quando si incontreranno i due mari . Lì dove sarebbe approdato Pietro apostolo si noterà il confine tra Adriatico e Jonio perché saremo a Punta Meliso a Santa Maria di Leuca”.
C’è un posto però in Puglia dove la terra è rossa e la Settimana del Pianeta Terra grazie alla GeoTask che organizzerà questo straordinario evento , arriverà anche lì. Visitatori, turisti, appassionati potranno raggiungere il laghetto della Cava di Bauxite di Otranto. Tutto intorno la terra è di colore rosso intenso evidenziando il verde brillante delle acque e la vegetazione circostante.
“Sembra di essere su un altro Pianeta ed invece è la Puglia con il laghetto della Cava di Bauxite di Otranto . Il laghetto verde smeraldo – ha concluso Vitale -  è il residuo di un giacimento di estrazione mineraria dismesso nel 1976. Questa terra rossa , ancora oggi nel pieno rispetto della natura viene parzialmente prelevata per la produzione di colori utilizzati dall’artigianato locale”.
Giuseppe Ragosta  - Addetto Stampa de La Settimana del Pianeta Terra

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