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martedì 28 ottobre 2014

12 anni fa 27 bambini e la maestra morirono a San Giuliano di Puglia, oggi dal loro sacrificio nasce un progetto didattico su scala nazionale

“Nasce per la prima volta in Italia un progetto didattico dedicato ai 27 bambini ed alla maestra che persero la vita nel terremoto del 31 Ottobre del 2002 nel crollo della scuola di San Giuliano di Puglia  e che coinvolgerà tutte le scuole primarie e secondarie di I grado per diffondere nelle aule la geologia , le Scienze della Terra e la conoscenza dei rischi naturali”. Lo ha annunciato Gian Vito Graziano , Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi .  L’idea è nata dai genitori degli studenti morti a L’Aquila il 9 Aprile del 2009 che hanno costituito l’Associazione Vittime Universitarie del Sisma (AVUS) . Genitori di San Giuliano , genitori dei ragazzi de L’Aquila , hanno in comune il dolore ma anche la speranza . Ed il progetto partirà proprio dalla nuova scuola Francesco Jovine di San Giuliano di Puglia . A 12 anni di distanza geologi, genitori, docenti , tutti insieme saranno in conferenza stampa  proprio nelle aule della scuola di San Giuliano di Puglia in occasione del dodicesimo anno dalla scomparsa dei bambini e della maestra .
“Un concorso nazionale istituito dal Centro Studi del CNG  - ha dichiarato Vittorio D’Oriano , Presidente del Centro Studi -  dallo stesso Consiglio Nazionale dei Geologi e dall’AVUS , vedrà il coinvolgimento dei bambini , dei ragazzi , delle scuole italiane.  E’ la prima volta . I bambini tramite questo concorso nazionale potranno raccontare la naturale evoluzione del Pianeta e conoscere, avvicinarsi alle geoescienze”.
“Partiremo da lì per poi andare in tante altre scuole italiane – ha proseguito Gian Vito Graziano , Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi – così come abbiamo fatto nelle Università italiane per i ragazzi morti a L’Aquila . Per la prima volta abbiamo un concorso aperto agli alunni delle scuola primaria e secondaria di I grado  che si cimenteranno nella realizzazione di un elaborato grafico o multimediale sul tema dell’evoluzione del Pianeta Terra e sulla conoscenza geologica come primo strumento di prevenzione dalle catastrofi naturali. Il premio sarà rivolto ai bambini delle scuole elementari e medie perché sono loro il migliore veicolo per introdurre coscienza  e conoscenza nelle famiglie italiane. In un’ottica di disseminazione della conoscenza geologica, il Consiglio Nazionale vuole elevare il livello di consapevolezza delle popolazioni esposte ai rischi naturali e rendere più solido il rapporto tra istituzione scolastica ed i soggetti che, a vario titolo, si occupano di prevenzione”.
Geologi nelle scuole e bambini protagonisti del percorso didattico sulla prevenzione sismica .
Ed ecco che i bambini delle scuole primarie potranno raccontare la naturale evoluzione del pianeta Terra e la possibile convivenza dell’uomo con i suoi cambiamenti, attraverso fumetti e disegni mentre i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado potranno liberare la loro fantasia attraverso la realizzazione di  cortometraggi o di videoclip . E nelle scuole ci saranno i geologi pronti a raccontare , descrivere , con il linguaggio dei ragazzi o dei bambini quella che è l’evoluzione della Terra .
Si partirà dalla scuola di San Giuliano di Puglia .
“ Siamo dinanzi ad un’iniziativa rivoluzionaria , innovativa perché è la prima volta in assoluto che in Italia le scuole potranno fare rete nel campo della prevenzione sismica. Per la prima volta - ha dichiarato Michele Orifici , Coordinatore della Commissione Protezione Civile del CNG - il tema della prevenzione e dei rischi naturali potrà entrare così massicciamente nelle scuole , quelle stesse scuole che spesso ricadono in zone ad elevato rischio sismico o che magari sono state costruite prima del 1974, anno in cui entrarono in vigore le prime norme antisismiche. Dopo il premio di laurea AVUS dello scorso anno, dedicato agli studenti vittime del terremoto de L’Aquila, l’associazione AVUS ed il Consiglio Nazionale dei Geologi lanciano l’iniziativa denominata “AVUS per San Giuliano di Puglia”. E’ nel ricordo di quella tragedia e del sacrificio dei piccoli alunni della Scuola Jovine di San Giuliano di Puglia  e della loro maestra che AVUS e il Consiglio Nazionale dei Geologi vogliono caratterizzare l’anno scolastico appena iniziato. Lo faranno attraverso la produzione di materiale didattico e la presenza di molti geologi italiani nei percorsi di approfondimento che si avvieranno, si spera, in molti Istituti Comprensivi italiani”.

“Si partirà dalla scuola Francesco Jovine di San Giuliano di Puglia, una scuola simbolo del rischio sismico in Italia, oggi nuova e ricostruita dopo il terremoto del 2002 – ha concluso  Pierfederico De Pari , Consigliere Nazionale dei Geologi. Proprio da lì , a distanza di 12 anni dal crollo , terremo la conferenza stampa alla presenza anche di una rappresentanza dei genitori degli studenti morti a L’Aquila e degli insegnanti di San Giuliano di Puglia . Evitando, per rispetto alla memoria dei bambini e della loro maestra, il giorno del dodicesimo anniversario della tragedia, la conferenza stampa si terrà il 30 ottobre 2014, con inizio alle ore 11e 30”.

Giuseppe Ragosta – Addetto Stampa CNG

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