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mercoledì 1 ottobre 2014

Saranno i ragazzi, sul Monte Nuovo, a raccontarci il Supervulcano flegreo con canti e teatro

Sarà un vero Campi Flegrei Day quello che si terrà il 16 Ottobre , nell’ambito della Settimana del Pianeta Terra organizzata dalla Federazione Italiana Scienze della Terra ed in programma in tutta Italia dal 12 al 19 Ottobre con ben 152 eventi . Il Campi Flegrei Day sarà proprio nelle zone vulcaniche piene di fascino e di mistero. A mobilitarsi sarà L’Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali e lo farà con una straordinaria escursione il giorno 16 Ottobre . “Saremo sul Monte Nuovo ma l’intera giornata sarà ricca di iniziative didattiche e vedrà la partecipazione di centinaia di ragazzi – ha affermato Sofia Sica Presidente campana dell’Associazione Nazionale Insegnanti Scienze Naturali–  che entreranno nell’Oasi gestita dal Comune di Pozzuoli  e saranno loro a raccontarci il Super Vulcano dei Campi Flegrei così come lo vedono  . Ed ecco che dopo l’escursione si potrà ammirare la mostra di lavori realizzati dagli alunni delle scuole dell’area flegrea ma ci saranno anche i laboratori didattici a cura dell’INGV con i quali i giovani , le famiglie potranno conoscere un vulcano, potranno vederlo e magari realizzarlo . Saranno proprio i ragazzi ad andare in scena con i canti e le musiche di questa terra . Ci racconteranno i Campi Flegrei partendo dalla tradizione dei popoli che hanno vissuto e che vivono ai del Supervulcano  .  I ragazzi impareranno anche le regole di un’Oasi perché l’obiettivo è quelli di educarli al fascino della Terra , alla meraviglia !. 

La regione Campania è un campione di Geodiversità. Sulle sue dorsali e nei pianori troviamo , calcari dolomitici, flysch, sedimenti di fiumi, depositi marini e rocce vulcaniche, che vanno dal vulcanismo antico, come quelle del vulcano di Roccamonfina, la cui attività è terminata 53.000 anni fa, a quelle di eruzioni verificatesi in tempo storico.
Per chi abita in Campania o viene in visita in questa Regione è d’obbligo interessarsi dei fenomeni vulcanici in quanto il Vesuvio, uno dei vulcani più studiati e più conosciuti al mondo, ed il Supervulcano* dei Campi Flegrei sono in continuità con la città di Napoli e ne hanno fortemente caratterizzato l’ambiente. È quindi compito della Scuola trattare questi argomenti. Le stesse considerazioni si possono fare per tutta l’Italia e consentire lo sviluppo di strategie unitarie nei progetti di pianificazione educativa dell’offerta formativa (POF)”.

                                                             ED
 Il 9 Ottobre – per la prima volta i geologi scenderanno nelle viscere della Terra per fare una conferenza stampa . Saranno sotto Napoli accanto a bombe laviche eruttate dai Campi Flegrei 15.000 anni fa . 
  “Sottoterra vedremo bombe vulcaniche eruttate dai Campi Flegrei ben 14 800 anni fa e sacche di materiali piroclastici sciolti all’interno del tufo giallo napoletano – ha affermato il geologo Gianluca Minin che con il collega Enzo De Luzio , dopo decenni ha riportato alla luce la Galleria scavata dai Borbone -    ma anche cunicoli, oggetti ritrovati e saremo nell’unico posto sotterraneo al mondo dove si può navigare su di una zattera , sulla falda acquifera , in una galleria della metro abbandonata. Saremo nella pancia della Penisola , nelle viscere di Napoli dove abbiamo trovato reperti di inestimabile valore come elmetti della Seconda Guerra Mondiale , vasi in terracotta del 1700 o ancora mattonelle di Vietri del 1800, oppure giocattoli di bambini portati in quei luoghi durante i bombardamenti . Ma di recente abbiamo trovato e portato alla luce il rifugio più volte menzionato dal Presidente della Repubblica , Giorgio Napolitano e dove si recava lo stesso Napolitano. Abbiamo trovato una vera città geologica dove , sempre sottoterra , si possono ammirare ben tre ponti costruiti dai Borbone e delle cisterne che per grandezza e bellezza sono delle vere “cattedrali”. E’ tufo giallo quello che si trova lì sotto , eruttato dai Campi Flegrei migliaia di anni fa ed in alcuni punti sbucano , ben visibili, le bombe vulcaniche . Ma c’è un percorso , ovviamente sotterraneo che consente di navigare addirittura su di una zattera. Ed un altro ancora che consente di volare con una teleferica all’interno di un’enorme cisterna seicentesca.  Tutto questo sottoterra. I geologi torneranno alle origini ed vranno la possibilità di esprimere pensieri dall’interno della Terra.

Giuseppe Ragosta Addetto Stampa Settimana Pianeta Terra

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