Diritti in Comune, la campagna del gruppo consiliare di SEL di Pescara su laicità e diritti, continua. Dopo la presentazione a ottobre del nuovo regolamento per le Unioni Civili (che a giorni approderà in Commissione) i consiglieri Daniela Santroni e Ivano Martelli, iniziamo il nuovo anno con tre nuove proposte su questioni che attendono risposta ormai da troppo tempo: mozione sul registro delle dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario (comunemente dette testamento biologico), proposte di deliberazione per l'istituzione di una sala del commiato laica, e mozione per l'adesione al progetto "donazione organi - carta d’identità”.
La prima mozione riguarda la possibilità da parte dei cittadini di registrare e conservare presso il Comune le proprie volontà, in un documento scritto, su quali trattamenti sanitari intenda o non intenda accettare nel momento in cui tali trattamenti siano necessari e il soggetto non sia più capace di intendere e di volere ovvero non sia più autonomo.
La seconda proposta riguarda l’istituzione di una sala del commiato, cioè uno spazio neutro, privo di qualsiasi simbolo che richiami ad una confessione, adatto alle cerimonie funebri destinato a chi non intende avvalersi di un funerale cattolico o di altra religione presente con luoghi di culto in città.
Infine l’ultima mozione riguarda la possibilità per i cittadini di indicare al momento del rinnovo della carta d’identità il consenso ovvero del diniego alla donazione di organi in caso di morte. Questa misura, che in Abruzzo è stata attivata solo da due Comuni, consentirà in poco tempo di implementare sensibilmente il numero dei donatori, visto che ad oggi, l’Abruzzo è fanalino di coda per percentuale di donazioni.
Sinistra Ecologia Libertà – Coordinamento comunale di Pescara
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