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lunedì 9 marzo 2015

Oscar Pomilio Forum: Il futuro del passato

Il Futuro del passato, linguaggi e valori a rischio. Uno straordinario viaggio intorno al mondo e intorno agli uomini che lo popolano, attraverso un percorso multimediale con immagini memorabili di culture e valori dimenticati, patrimonio del nostro futuro. Questi i temi dell’Oscar Pomilio Forum 2015, svoltosi all'Aurum di Pescara. 
La quarta edizione dell'appuntamento nasce dalla volontà di esplorare la grande diversità dei valori “comuni", affiancate da basi di linguaggio che funzionano ovunque. Come ha ricordato lo stessopresidente della Pomilio Blumm, Franco Pomilio "questo forum nasce per ricavare dall'esplorazione della grande diversità i valori comuni", nel mostrare una immagine della propria collezione di una bambina che fa una foto in un villaggio africano, ha poi aggiunto "in questa foto vedete come la bambina anche se italiana, è diventata più importante del capovillaggio, con un potere quasi magico: è un esempio di come ci siano basi di linguaggio che funzionano ovunque". Massimo Pomilio, AD dell’agenzia, ha consegnato  l'Oscar Pomilio Forum Ethics Award ad André Singer, antropologo presso l’Università del Sud California e regista, premio speciale al 71° Festival del Cinema di Venezia, nonché presidente del Royal Anthropological Institute del Regno Unito. «È un grande onore ricevere questo riconoscimento – ha detto André Singer -  ma soprattutto un piacere scambiare idee culturali su argomenti importanti per tutto il genere umano». André Singer ha mostrato e commentato spezzoni dei suoi documentari più famosi, tra cui il celebre e controverso Act of Killings.
L’Oscar Pomilio Forum, nato per onorare la memoria di Oscar Pomilio, fondatore dell’agenzia Pomilio Blumm, pioniere di quella visione imprenditoriale che ne è alla base, promuove l'incontro di uomini e donne impegnati a diffondere in tutto il mondo i principi etici e la valorizzazione del merito come fattori primari di sviluppo della società.
Tra gli ospiti il vice-presidente del CSM, Giovanni Legnini, il quale ha spiegato che «il diritto deve rendere intelligente la globalizzazione, perché l'iperglobalizzazione è contraria alla democrazia. Noi dobbiamo cercare appunto una globalizzazione intelligente piuttosto che puntare al massimo della globalizzazione». Legnini ha anche ricordato l'importanza dell'etica, punto di riferimento prezioso in un momento in cui «si è sempre più spesso di fronte a temi etici capaci di scuotere le nostre istituzioni dalle fondamenta».
La formula dell'evento ha conquistato anche Paco Mendez, considerato il più influente chef messicano, allievo di Ferran Adrià, recentemente apparso nello show Masterchef, «L'Oscar Pomilio Forum è incredibile e le discipline coinvolte sono eccezionali. Secondo me chi è venuto oggi è rimasto con un buon sapore in bocca. Dal mio punto di vista la comunicazione del cibo è innanzitutto un linguaggio comune a tutto il mondo, è universale, perché parte da un bisogno umano comune. Poi le differenze sono legate a molti fattori, ad esempio gli ingredienti che cambiano da nazione a nazione. Ad esempio Messico e Spagna hanno lingue e cultura simili, ma diversi ingredienti nella cucina».
Tra gli speaker dell'Oscar Pomilio Forum 2015 anche il fotografo di fama internazionale Jimmy Nelson. «Ci sono culture fantastiche che hanno grandi eredità da darci – ha spiegato – e sta a noi aprire i contatti. Io ho incontrato moltissime popolazioni in tutti i continenti, tra cui Masai, Inuit, Maori e Samburu, molte di queste non capivano neanche cosa fosse una fotografia, ma hanno compreso subito che io volevo metterli su un piedistallo con amore e ammirazione: un elemento di comunicazione comune a tutti e che tutti hanno capito».
Ha moderato l'evento Wolfgang Achtner, giornalista e documentarista. Nell'ambito dell'Oscar Pomilio Forum, ogni anno si svolge la premiazione ed esposizione delle opere vincitrici del Blumm Prize Next Artist, premio d'arte rivolto agli studenti dei licei artistici di tutta Europa e del bacino del Mediterraneo. Vincitrice assoluta è stata Chiara Zucchelli del Primo Liceo Artistico Statale, Torino, con l'opera "Passato contemporaneo". Vincitore italiano Chiara De Simone, dell'ISISS Marco Polo di Cecina, con l'opera "Acquarino". Vincitore Europeo invece Harry Frost della University of Edinburg con l'opera "Elemental Connectivity". Premio speciale a Chiara Geseridell'ISISS Marco Polo di Cecina con l'opera "Lucerino". Il premio legato alle preferenze dei social network, il Most Liked Art Award, è andato a Davide De Panfilis del Liceo Artistico Mazara di Sulmona, con l'opera "La vita è un dono".

Ufficio Stampa

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