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venerdì 13 giugno 2014

Giustizia Sociale su elezioni regionali

"Alle consultazioni regionali del 25 maggio 2014, Bruno Di Paolo leader di Giustizia Sociale, a Chieti,  ha dimostrato ancora una volta, con le sole sue forze,   di avere una altissimo gradimento politico da parte degli elettori della città ottenendo ben 1299 consensi sui 2501 totali, risultando di gran lunga in città il più votato dell’intera  coalizione del neo governatore della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso.
Una dimostrazione di forza personale resa ancor più evidente se rapportata ai consensi ottenuti dai candidati della Giunta Di Primio e dal Presidente del Consiglio Comunale, letteralmente surclassati in termini numerici.
E’ questo il dato politico emerso dall’analisi del voto che dovrebbe far riflettere il Sindaco Di Primio e i suoi adepti,  che con la meschina azione contro Di Paolo, allora apprezzato Vicesindaco della città di Chieti, ma troppo scomodo per la sua amministrazione di centrodestra, speravano di limitarne  (o addirittura annullarne) il consenso elettorale e la sua azione politica. 
Difatti dal responso delle urne nella sola città di Chieti si rileva che:
MICHETTI Marcello, Presidente del Consiglio comunale in carica, ha raggranellato con lista  “Fratelli D’Italia-AN” appena 219 preferenze;
VIOLA Antonio, Assessore in carica con deleghe a: Attività Produttive; Commercio, Mercati, Agricoltura; Artigianato, Libere Professioni, Industria; Polizia Municipale; Gestione ed Attuazione P.U.M. e P.U.T.; Lavoro – Marketing Territoriale; Politiche Occupazionali; Patto Territoriale; Lotta al Randagismo – Politiche e Tutela del Mondo Animale, ha ottenuto con la lista del  governo nazionale “NCD-UDC” solo 572 preferenze;
BEVILACQUA Alessandro, Assessore in carica con deleghe a:Gestione, Raccolta e Smaltimento Rifiuti Urbani; Progettazione e Manutenzione Verde Pubblico ed Arredo Urbano Parco Fluviale; Parchi Pubblici e Giardini, ha ottenuto, addirittura con “FORZA ITALIA” un misero 520 preferenze.
Salta subito agli occhi che la somma dei tre è praticamente pari ai consensi ottenuti da Bruno Di Paolo. 
Ancora più evidente è il successo personale di Bruno Di Paolo  se riferito ad dato politico dell’intero territorio provinciale, nel quale i suoi voti  sono stati pari a  2501, di gran lunga superiori alla somma dei consensi individuali degli stessi  amministratori del comune di Chieti. Inoltre, non sarà certamente sfuggito agli attenti osservatori della politica la magra figura del Sindaco Di Primio che ha fortemente appoggiato la candidata del NCD-UDC dott.ssa Stefania Donatelli, consigliere comunale di Chieti, che in città ha racimolato appena 465 voti, a dimostrazione che il primo cittadino non ha più il consenso di cui si è tanto vantato e continua a vantarsi e che, soprattutto, la sua amministrazione è praticamente giunta al capolinea". 
Dott. Angelo Pasquantonio, Segretario Provinciale di Giustizia Sociale di Chieti

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