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sabato 7 giugno 2014

Italiani riconfermati sul tetto d’Europa

Domenico Calcaterra, Ordinario di Geologia Applicata presso la Federico II, riconfermato Segretario Generale della Federazione Europea dei Geologi.
Graziano: “ Forte impegno del CNG per un’affermazione del ruolo sociale del geologo e della geologia a servizio delle politiche di sviluppo sia nazionali, che europee”.
Ancora una volta i geologi italiani sul tetto d’Europa . Domenico Calcaterra, Consigliere Nazionale dei Geologi, napoletano, Ordinario di Geologia Applicata presso l’Università Federico II di Napoli e già consigliere dell’Ordine dei Geologi della Campania dal 2002 al 2009, è stato confermato all’unanimità Segretario Generale della Federazione Europea dei Geologi. La votazione si è tenuta nel corso dell’Assemblea Generale della Federazione riunitasi a Palermo.
Immediato il commento a caldo di Gian Vito Graziano , Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi. “La conferma di Domenico Calcaterra rappresenta per i geologi italiani un’esplicita attestazione dell’impegno del CNG – ha dichiarato Graziano - nell’ambito della Federazione, per un suo maggiore coinvolgimento nelle sedi istituzionali comunitarie. Il Consiglio Nazionale si è molto impegnato in questi 3 anni per una affermazione del ruolo sociale del geologo e della geologia a servizio delle politiche di sviluppo sia nazionali, che europee. E’ importante che la Federazione sappia intrattenere una continua interlocuzione politica con le istituzioni europee, dal Servizio Geologico della Comunità Europea, alle commissioni parlamentari ed agli stessi parlamentari di Bruxelles. Siamo alla vigilia dell’insediamento del nuovo Parlamento europeo e del Semestre Italiano in Europa. Due occasioni da non perdere.”
Netta la dichiarazione del napoletano Domenico Calcaterra.
“La disseminazione dei valori etici e professionali dei geologi italiani ed europei sarà una fondamentale “mission” della Federazione – ha concluso Calcaterra - nel quadro del Piano Strategico che la FEG ha varato per il quadriennio 2013-2017”.
Ufficio Stampa

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