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martedì 29 luglio 2014

Il Movimento 5 Stelle sulla situazione amministrativa

"Quando mutano le condizioni per proseguire sulla strada della governabilità di una cittadi......na come la nostra, nel pieno rispetto del patto stilato con gli elettori, vi sono, unicamente, due strade percorribili: la prima, è quella di rimettere il mandato e tornare alle urne; un gesto di grande responsabilità ed, oserei dire, di assoluta sagacia politica".
Così in una nota il portavoce del gruppo di Francavilla Al Mare del Movimento 5 Stelle, Livio Sarchese, che aggiunge: "La seconda via, apparentemente più semplice, dico apparentemente poiché, in realtà, è quella più ardua, trova la sua pratica estrinsecazione, sotto il profilo squisitamente politico – linguistico, nella parola 'Rimpasto'. Il concetto, del quale si abusa ormai ovunque, sebbene in Italia costituisca la regola, trae il suo fondamento, come sempre, dal 'braccio di ferro' tra il partito che ha espresso la scelta di candidare, tra le sue fila, colui che ora viene 'ripudiato' e quest’ultimo che, dopo il felice parto politico”, ora rifugge le logiche partitocratiche che, probabilmente, pur aveva condiviso od implicitamente avallato, prima di convogliare a nozze".
"C’è, però, a mio avviso, un aspetto dal quale ciascuno di noi, non può prescindere: la propria coscienza - conclude Livio Sarchese - se la strada che si intende seguire è quella del “Rimpasto” (pur nella aberrazione della procedura e del termine), quantomeno che si proceda utilizzando forze nuove, appartenenti allo schieramento d’origine (ovvero, fuori dalle logiche partitocratiche, ma di provata capacità e moralità) e scevre da meccanismi di pura convenienza. Si ponga fine, una volta per tutte, alla designazione di coloro che, nel bene o nel male, hanno rivestito, nel passato, ovvero rivestono attualmente, ruoli od incarichi in altri partiti o schieramenti. Se così non fosse, si tradirebbe, per ben due volte, la fiducia espressa dai cittadini in sede elettorale!".

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