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giovedì 31 luglio 2014

Lucilla Calabrìa si dimette da Sel

Lucilla Calabrìa si dimette da Sinistra Ecologia e Libertà. A comunicarlo è la stessa ex esponente del partito con una lettera inviata ai coordinatori regionale e provinciale di Sel.
"Le divergenze politiche tra me e il partito di cui mi onoro essere una dirigente regionale - si legge nella lettera - sono ormai incolmabili. Le vicende che hanno dilaniato il gruppo parlamentare di  Sinistra Ecologia Libertà, la scelta scellerata di aderire alla Lista Tsipras hanno portato con sé delle lacerazioni anche sui territori.La recente torsione massimalista sulla vicenda tragica dei bombardamenti di Gaza, l’opposizione ottusa al governo nazionale e la scelta di chiudere le porte al socialismo europeo hanno marcato le distanze tra la mia sensibilità politica e quella del partito a cui aderisco da 4 anni. Quella che era la Sinistra Ecologia Libertà del congresso di Firenze non esiste più; nulla è rimasto di quel partito accogliente che apriva le sue porte alle anime di varia sinistra.  Vedo un partito che si accontenta di avere qualche eletto, senza alcuna preoccupazione di crescere ed accrescersi;  vedo un partito con gravissime mancanze organizzative che non si mette mai in discussione che si autoalimenta con rendite di posizione". 
"Le lacune organizzative, le recenti nomine negli staff in Regione di cui sono venuta a conoscenza solo a cose fatte, come se non facessi parte dell’organismo che doveva discuterne - conclude la missiva - si aggiungono al disagio che provo a continuare l’esperienza all’interno di Sinistra Ecologia Libertà. Rassegno pertanto le mie dimissioni da tutti gli organismi dirigenziali provinciali e regionali di cui sono membro e lascio il partito. Le dimissioni sono da intendersi con effetto immediato e irrevocabili".

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