“Vite in affitto”. Questo il titolo della ricerca-azione “Agar”, progetto per agire contro la tratta, che sarà presentato a Pescara, martedì 14 ottobre, alle 10, all’interno del convegno “Immigrazioni e traffico di essere umani”.
«Ci preme riportare in evidenza – spiega monsignor Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne – il problema della tratta e le sue connessioni con lo sfruttamento sessuale, le richieste di rifugio, le povertà estreme e le discriminazioni. “Agar”, con le sue diverse associazioni in rete contro la tratta, ci ha offerto una possibilità per lavorare insieme e ci invita a creare sempre più sinergie tra le diverse realtà impegnate a favore dei migranti e nella denuncia dello sfruttamento di vite che non riguarda unicamente la prostituzione ma anche il mondo del lavoro».
Moderati da Mauro Tedeschini, direttore del quotidiano “il Centro”, alla Sala consiliare del Comunale di Pescara, interverranno: mons. Giancarlo Perego, direttore Fondazione Migrantes, su “Una terra promessa? Le cause dei fenomeni migratori”, la Dott.ssa Daniela Di Capua, direttrice Servizio Centrale dello SPRAR del Ministero dell'interno – Italia, su “Una frontiera umanitaria. L'impegno del Governo e il Servizio SPRAR”, don Luigi Ciotti, presidente Libera e Gruppo Abele su “Immigrazione e illegalità. Commistione con le mafie e conseguenze”.
La giornata interculturale continuerà alle 20.30, all’auditorium Flaiano, con il teatroforum “Stinko Ginetta e la moto rubata”.
«È essenziale creare un contatto con il mondo dell’immigrazione – continua il presule – e gli interventi del mattino con diversi esperti e don Ciotti, così come lo spettacolo teatrale, sono occasioni per aiutare a comprendere un universo sconosciuto a tanti e analizzato, spesso, con troppi pregiudizi».
Arcidiocesi di Pescara-Penne
Ufficio per le Comunicazioni Sociali
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