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venerdì 30 gennaio 2015

Valerio Massimo Manfredi racconta Dionigi di Siracusa

Valerio Massimo Manfredi inaugura con la sua conferenza Dionigi il Grande (dalla Sicilia all’Adriatico) il nuovo ciclo (quarto della serie) delle «Conversazioni adriatiche tra storia e letteratura», quest’anno dedicato al tema: L'Adriatico, protagonisti e interpreti. La conferenza si svolgerà sabato 31 gennaio dalle ore 17,30 presso la sala Tinozzi della Provincia di Pescara in piazza Italia.
Il famoso archeologo, topografo del mondo antico e conduttore televisivo racconterà al pubblico pescarese un grande personaggio della storia antica, Dionigi di Siracusa, che realizzò il primo stato territoriale del mondo greco, condusse una politica espansiva anche nello scacchiere adriatico, fondando numerose colonie in aree chiave per il controllo dei commerci, e tentò di stabilire un nuovo rapporto tra potere e intellettuali attraverso il rapporto con Platone, purtroppo rivelatosi fallimentare.
Colloquiando con Lorenzo Braccesi, presidente dell’ISAD e curatore del ciclo delle Conversazioni, Manfredi si soffermerà soprattutto sulla politica adriatica di questo fondamentale protagonista del quarto secolo a. C., al quale una decina di anni fa l’Autore aveva dedicato un romanzo, «Il tiranno», pubblicato da Mondadori (http://it.wikipedia.org/wiki/Il_tiranno).

Dopo la prima conferenza con Valerio Massimo Manfredi il ciclo delle conversazioni adriatiche seguiterà con questo calendario:

27 febbraio 2015
Marco Presutti, Diocleziano, un Augusto adriatico.

27 marzo 2015
Lorenzo Braccesi, Ugo Foscolo, il respiro ionico-adriatico.

24 aprile 2015
Milva Maria Cappellini, Gabriele d’Annunzio, «La Nave» e il mito di Venezia.

22 maggio 2015
Amm. Roberto Domini, I protagonisti della battaglia di Lissa.

L’ISAD (Istituto per gli Studi Adriatici) è nato nell’ambito di ricerca della Fondazione Ernesto Giammarco, che ne ha investito della presidenza un noto studioso di storia dell’Adriatico quale Lorenzo Braccesi, già ordinario di storia antica nelle Università di Torino, di Venezia e di Padova. Scopo dell’Istituto è quello di promuovere e di valorizzare, su un ampio spettro diacronico e in dimensione interdisciplinare, iniziative di studio sulla valorizzazione delle culture dell’area adriatica. Iniziative che in Pescara, per la centralità della sua posizione geografica, possono trovare il loro più idoneo centro propulsore.
Dopo il successo delle precedenti serie di incontri (Verde come i pascoli dei monti, il viaggio in Adriatico, Augusto e l'Adriatico nel bimillenario della morte) si propone questo nuovo ciclo di conversazioni incentrato su alcuni personaggi chiave della storia adriatica.

Ufficio Stampa

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